
Il primo chakra o Muladhara è legato alla Madre Terra e la finalità evolutiva è il radicamento ossia la capacità di sentirsi e di mantenersi ben ancorato alla terra e di avere sufficiente energia vitale per affrontare la vita e le sue esperienze. Questo centro nasce e si sviluppa fino ai primi 24 mesi di vita esprimendosi in tutte le funzioni vitali del corpo dal nutrimento all’eliminazione delle scorie e in quelle emotive con la cura e le attenzioni date dall’amore materno. Il primo centro rappresenta anche il passato come le radici più lontane nel tempo ed il bagaglio esperienziale acquisito. Muladhara risponde alla parola: IO ESISTO.
Il colore associato è il rosso che esprime passione e vitalità ed è il colore con la frequenza più bassa rappresentando bene la vibrazione del primo chakra. Anche il nero è il colore che può riferirsi a questo centro.
La pietra rappresentativa è il diaspro rosso, quella di frequenza base il quarzo fumè e quella avanzata è la tormalina nera; seguono corallo, onice nera, ematite, corniola ( nella tonalità più scura), agata nera o grigia, ossidiana, granato, rubino,legno fossile.
Se vogliamo utilizzare le pietre per guarire o addolcire alcuni aspetti che sbilanciano il primo chakra possiamo utilizzare:
ematite per confusione, stress, irascibilità portando ordine mentale ed energia fisica
corallo per la circolazione e le energie pesanti
diaspro rosso ed eliotropio per circolazione, anemia e radicamento
ossidiana fiocco di neve per energia fisica e sessuale e apertura del chakra
onice per autostima e per amarsi
legno fossile per rimozione dei blocchi di lunga durata
quarzo fumè per purificarsi, scaricare e portare luce
Si consigliano bracciali o pietre da tenere sempre con sè o ciondoli per mantenere vitale il Chakra in questione come , ad esempio, alcuni di quelli proposti nel sito.